LETTERA APERTA AI SOCI E ALLE SOCIE E A TUTTI I LAVORATORI E ALLE LAVORATRICI DELLA PANE E ROSE
Carissimi tutti,
vi scrivo in questo momento drammatico e per certi aspetti incredibile, che il Paese, Prato e la nostra Cooperativa, stanno vivendo da ormai molte settimane.
Vi scrivo innanzitutto per ringraziarvi.
Del vostro contributo prezioso e non scontato, del vostro impegno, del vostro senso del dovere, delle competenze che ogni giorno mostrate di avere e del coraggio.
Sono giorni pieni di ansia e preoccupazione e per noi tutti, impegnati ancora, almeno in parte, nei servizi educativi, servizi socio-sanitari e socio-assistenziali, sono giorni ancora più faticosi, durante i quali, in silenzio, senza clamore, senza essere quasi mai ricordati dalla politica, dai media, dal Governo, continuiamo a prestare i nostri servizi nonostante la comprensibile preoccupazione anche per la propria salute.
E soprattutto, permettetemelo, oltre alle dimenticanze di alcuni che ho ora ricordato, anche nonostante le lettere di alcune amministrazioni pubbliche dove si legge che in questo momento di sospensione dei servizi scolastici ed educativi, da parte loro nei nostri confronti: “(…) niente è dovuto” e anche nonostante in questi giorni le gare di appalto e i rinnovi dei nostri servizi siano pubblicate senza il rispetto della qualità e della dignità del nostro lavoro.
È per questo che per me è così importante ringraziare di cuore tutte le nostre assistenti domiciliari che continuano ogni giorno a curare ed assistere anziani soli e persone disabili; tutti gli operatori dell’accoglienza che supportano i nostri ospiti ad affrontare nuove paure ed apprensioni; tutta l’equipe che, proprio in questi ultimi giorni, si è impegnata con grande professionalità ed umanità per aprire un nuovo servizio diurno e notturno per le persone senza fissa dimora, curando l’allestimento e le pulizie straordinarie dell’ambiente, così come l’organizzazione e la messa in sicurezza del lavoro; tutti i colleghi che stanno continuando ad assistere le famiglie accolte nell’emergenza alloggiativa; tutti gli operatori che, a vario titolo, sono impegnati nelle comunità alloggio per persone con varie disabilità, anche gravissime; tutte le figure professionali che continuano il loro lavoro fuori e dentro la nostra comunità per tossicodipendenti, il Cerchio di Gesso; tutte le mediatrici negli ospedali così come il personale dei vari sportelli della nostra città, che continuano ad accogliere quotidianamente le persone di origine straniera; tutta la nostra squadra di manutenzione che in emergenza mantiene sempre alto il livello delle nostre strutture continuando a gestire i vari interventi; tutte le nostre facilitatrici, formatrici, tutor, impegnate, sia pur a distanza, nella didattica con le scuole, per cercare di supportare gli insegnanti in questo momento che rischia di essere di mancata crescita formativa per tante ragazze e ragazzi impossibilitati ad andare a scuola; tutte le educatrici dei servizi individuali e di assistenza scolastica, che hanno continuato il loro intervento territoriale o trasformato l’accoglienza scolastica in domiciliare; tutti gli addetti ai servizi grazie ai quali garantiamo sempre sanificazioni continue ed accurate; tutte le nostre maestre, che da casa, continuano ad impegnare i propri bambini in attività e giochi e a supportare in questo modo anche le loro famiglie; tutta la nostra equipe multidisciplinare del Centro Specialistico che continua a distanza a seguire le attività e i vari percorsi cercando di non lasciare mai solo chi è più in difficoltà; e non, ultimo, tutto il personale amministrativo, delle risorse umane, di segreteria, dei vari livelli di direzione, responsabilità e coordinamento, che si è messo a disposizione come sempre, accettando la condizione attuale, lavorando anche da casa o in mansioni anche non consuete, pur di mettere in condizioni la Cooperativa di reggere il momento e resistere in attesa della fine dell’emergenza.
Sono certo che riprenderemo il nostro lavoro in condizioni di normalità e risolleveremo insieme la nostra Cooperativa.
Il vostro Presidente
Marco Paolicchi