KISS – Kit per l’inclusione e il successo scolastico
Il materiale presentato al convegno:
Quali sono i nostri obiettivi
Sostenere il processo di rilancio dello sviluppo e della competitività dell’area pratese, attraverso una pluralità di interventi (sociali, di sviluppo, di riqualificazione urbana, etc.), con la partecipazione attiva dei soggetti pubblici, delle parti sociali, del privato e dell’associazionismo giovanile, mediante un approccio innovativo di integrazione fra le varie politiche
Realizzare interventi di inclusione e coesione sociale (miglioramento dell’accesso ai servizi pubblici, dinamiche del contatto linguistico-culturale e per favorire integrazione tra giovani italiani e stranieri, interventi mirati verso l’area della vulnerabilità sociale).
Che cosa faremo
Il progetto intende sperimentare e misurare l’efficacia di percorsi innovativi di prevenzione, aggancio e accompagnamento mirato per giovani a rischio di abbandono scolastico e per i quali sia necessario un intervento di “riposizionamento” all’interno del sistema scolastico, formativo o lavorativo, diminuendo i livelli di fragilità individuale e familiare.
Il progetto prevede una ricerca-azione, come attività propedeutica alla sperimentazione dell’intervento metodologico, azioni mirate che vanno dall’osservazione all’orientamento fino ad una vera e propria presa in carico dei giovani in difficoltà, con specifiche attività di progettazione e di accompagnamento individuale:
1) L’arruolamento nel progetto di un gruppo target di 340 giovani che, per difficoltà in ambito scolastico, familiare o sociale, vengono individuati come soggetti fragili;
2) Il campionamento randomizzato del gruppo di trattamento (170 studenti) e del gruppo di controllo (170 studenti) al fine della valutazione di tipo controfattuale;
3) L’istituzione di gruppi interdisciplinari di operatori (insegnanti, educatori, orientatori, psicologi), volti a rimodulare l’azione dei vari soggetti preposti all’inclusione sociale e lavorativa;
4) La mappatura delle risorse territoriali in termini di capitale sociale, al fine di un loro utilizzo e messa in rete nelle progettazioni individualizzate;
5) La realizzazione d’interventi di prevenzione all’interno della scuola attraverso laboratori centrati sui conflitti, sui processi relazionali e sugli skills individuali;
6) L’identificazione di una strumentazione di tipo valutativo per i progetti educativi individualizzati, basata sull’approccio alle capabilities e sull’orientamento individuale, il sostegno per piccoli gruppi ed il coinvolgimento delle famiglie;
7) La realizzazione di uno studio longitudinale sui ragazzi presi in carico per analizzare le molteplici variabili che entrano in gioco durante il percorso;
8) La comparazione dell’approccio metodologico e gli esiti dei modelli applicati con i partner;
9) L’elaborazione di un piano comunicativo per definire i messaggi promozionali verso gli studenti, le loro famiglie, ed i vari attori territoriali coinvolti nel progetto e per comunicare l’andamento e gli esiti progettuali ad un pubblico sia nazionale che internazionale;
La nostra organizzazione
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