La didattica interculturale richiede una formazione specifica degli insegnanti, che devono essere in grado di gestire la diversità in classe, di adattare i contenuti e le metodologie alle esigenze degli alunni stranieri, di favorire l’apprendimento dell’italiano come lingua seconda e di coinvolgere le famiglie nella vita scolastica.

La facilitazione linguistica e la mediazione culturale sono due servizi fondamentali per garantire l’integrazione sociale degli immigrati, soprattutto nei contesti istituzionali come gli uffici pubblici e gli ospedali, dove possono incontrare difficoltà di comunicazione e comprensione dei diritti e dei doveri.

IN quest’area sono impiegati prevalentemente facilitatori linguistici e mediatori culturali.

Il facilitatore linguistico è una figura professionale che si occupa di insegnare la lingua italiana a persone che non la parlano come madrelingua. Questo tipo di insegnamento richiede competenze specifiche in ambito linguistico, glottodidattico e interculturale, oltre a una buona conoscenza delle diverse situazioni e contesti in cui si svolge l’apprendimento dell’italiano come L2.

Il mediatore culturale è una figura professionale che aiuta a superare le barriere culturali tra persone di diversa provenienza, interpretando i significati, i valori e le aspettative reciproche e favorendo la risoluzione dei conflitti.

I nostri progetti attivi: