Percorsi di accoglienza

Centri di accoglienza straordinaria

Da luglio 2014 la Cooperativa si occupa di gestire il servizio di prima accoglienza dei cittadini stranieri temporaneamente presenti sul territorio secondo la convenzione stipulata con la Prefettura di Prato Ufficio Territoriale del Governo e, recentemente, per conto della Protezione Civile Regionale.

Il servizio è oggi svolto in 7 diverse strutture dislocate nella provincia pratese che ospitano in totale 98 migranti tra uomini, donne e bambini.

Pane e Rose ha sempre adottato un modello di accoglienza diffusa nel tentativo di rafforzare i servizi rivolti alle persone in stato di vulnerabilità, promuovere azioni volte al creare relazioni tra persone accolte e comunità accogliente, considerare la persona accolta come potenziale vettore di valore e competenze grazie alle quali può concorrere al benessere della comunità di cui entra a fare parte.

Nel servizio di prima accoglienza per richiedenti asilo, l’equipe, tenendo conto della situazione personale di ciascuno (figli conviventi, composizione del nucleo familiare, risorse, capacità e/o difficoltà personali, necessità, aspettative, ecc.) e delle risorse che si riescono ad attivare su più livelli nel territorio, opera secondo un modello di equipe multidisciplinare, realizzando con ogni persona accolta un piano di accompagnamento personalizzato volto all’autonomia e l’autodeterminazione.

Nel corso del progetto sono garantiti vari servizi tra cui:

• supporto agli ospiti nell’iter relativo alla definizione della posizione amministrativa e il rilascio dei documenti con accompagnamenti presso i servizi dedicati (Questura, Anagrafe, Asl e SdS per l’iscrizione al SSN e banca per il rilascio di carta prepagata per accredito PM);
• orientamento legale in funzione dell’audizione in Commissione territoriale;
• collaborazione con le autorità competenti per gli accertamenti sanitari;
• erogazione di corsi di italiano L2 per la prima alfabetizzazione e iscrizione degli ospiti presso il CPIA territorialmente competente.

In sinergia con i destinatari dei servizi, l’equipe si occupa degli aspetti significativi della vita di relazione quali rapporti interpersonali, regole di uso della struttura e di convivenza:

• accompagnamento nella realizzazione del piano personalizzato finalizzato all’integrazione sociale, lavorativa ed abitativa;
• realizzazione in proprio o attraverso gli enti del territorio di attività ludiche e ricreative, sia individuali che collettive;
• servizi di ascolto, sostegno scolastico e supporto psico-sociosanitario.

L’equipe del servizio è composta da operatori dell’accoglienza, mediatori linguistici, una psicologa, una assistente sociale, insegnanti di lingua e manutentori

Sistema di accoglienza e integrazione

Pane e Rose gestisce, insieme ai partner ARCI e Coop Intrecci, il servizio SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione) del Comune di Prato che è capofila del progetto al quale partecipano tutti i comuni del territorio. Sono accolti per tutto il progetto fino a 80 beneficiari di diverse tipologie: uomini singoli, donne singole e con figli minori, nuclei familiari.

Con l’obiettivo di accompagnare ogni beneficiario lungo un percorso di (ri)conquista della propria autonomia, il progetto fornisce ai beneficiari servizi di “accoglienza integrata” attraverso interventi di accoglienza, integrazione e tutela finalizzati a favorire il loro effettivo inserimento nel contesto territoriale.

Accogliamo i beneficiari all’interno di appartamenti che si trovano nei territori dei comuni aderenti al progetto, e realizziamo di attività di accompagnamento sociale, finalizzate alla conoscenza del territorio e all’effettivo accesso ai servizi locali, fra i quali l’assistenza sociosanitaria. Sono inoltre previste attività per facilitare l’apprendimento e/o il consolidamento della conoscenza della lingua italiana per gli adulti e l’iscrizione a scuola dei minori in età dell’obbligo scolastico. Di particolare importanza è la mediazione linguistico-culturale.

I servizi di integrazione sono finalizzati all’inserimento socioeconomico dei beneficiari. Si tratta in particolare di attività formative, di orientamento professionale e di riqualificazione professionale per promuovere l’inserimento lavorativo. Sono previsti inoltre servizi per l’accesso a soluzioni alloggiative autonome.

I servizi di tutela prevedono la realizzazione di interventi di informazione legale sui diritti e doveri dei beneficiari in relazione al loro status. Il progetto fornisce inoltre servizi di tutela psico-sociosanitaria, tramite professionisti specializzati.

L’equipe che segue i beneficiari ha una preparazione specifica sul tema della accoglienza dei migranti e lavora con i beneficiari dal lunedì al venerdì in orario diurno; a turno gli operatori dell’ATI gestiscono anche la reperibilità notturna e quella del fine settimana.